jueves, 10 de noviembre de 2011

NICOLA MARTINUCCI.



Nato a Taranto, è considerato da anni uno dei maggiori interpreti del suo repertorio. Depositario della scuola di Mario del Monaco, avendo intrapreso lo studio del canto col fratello di questi Marcello, si è perfezionato poi in teatro con i maggiori direttori e registi. Nel 1966 risultò vincitore del concorso As.Li.Co. a seguito del quale avvenne il suo debutto operistico con Il Trovatore. La sua brillante carriera lo ha portato a cantare nei maggiori teatri del mondo quali il Teatro alla Scala, il Metropolitan, l'Arena di Verona, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro Comunale di Firenze, la Staatsoper di Vienna, la Opernhaus di Zurigo, la Deutsche Oper di Berlino e la San Francisco Opera. Del suo repertorio ricordiamo Aida, Turandot, Andrea Chenier, Tosca, Pagliacci, Norma, Fanciulla del West, Manon Lescaut, Madama Butterfly, Trovatore. E' stato inoltre apprezzato interprete di opere quali: I Lombardi, Francesca da Rimini, Gioconda, Lorely, Iris. Ha collaborato con munerosi direttori d'orchestra, tra i quali ricordiamo: Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Sir Colin Davis, Gianandrea Gavazzeni, Gian Luigi Gelmetti, Lorin Maazel, Lovro Von Matacic, Riccardo Muti, Daniel Oren, Giuseppe Patanè, Georges Pretre, Nello Santi, Giuseppe Sinopoli e Antonino Votto. Nel 1998 è salito sul palcoscenico de La Maestranza di Siviglia e del Regio di Torino interpretando il Principe Calaf in Turandot. Questo ruolo lo ha visto impegnato anche nella stagione estiva dell'Arena Sferisterio di Macerata, dove ha ottenuto un personale successo di pubblico e critica. In seguito ha interpretato il ruolo di Canio in Pagliacci al Ravenna Festival con la direzione di Riccardo Muti, si è esibito in un concerto di tenori ad Ankara in Turchia ed ha partecipato alla tournèe in Cina del Comunale di Firenze, interpretando Radames in Aida, ruolo che ha riproposto recentemente con grande successo alla Staatsoper Unten den Linden di Berlino.
Nicola Martinucci ha anche cantato in Iris di Mascagni al Regio di Torino, Pagliacci alla Maestranza di Siviglia, in Andrea Chenier al Regio di Parma, a Piacenza e a Reggio Emilia e in Turandot a Cagliari. Successivamente ricordiamo gli impegni più importanti quali Turandot ad Amsterdam, Aida a Luxor in Egitto, e all'Arena di Verona dove ha interpretato il ruolo di Mario Cavaradossi in Tosca. Nel 2000 debutta nell'attesissimo Otello al Teatro Comunale di Modena riscuotendo apprezzamenti di pubblico e critica. Partecipa con successo nel 2001 a Pagliacci a Torino, Norma a Tel Aviv, Chenier a Genova e ricevendo unanimi consensi di pubblico e critica presso il Teatro alla Scala di Milano con Turandot per la direzione di G. Pretre da cui viene tratto un video dvd e viene trasmessa a cura di RAI 2, oltre a riprendere l'allestimento di Aida presso l'Arena Sferisterio di Macerata per la regia di De Hana. Tra i suoi impegni anche l'inaugurazione del Teatro San Carlo di Napoli per la stagione 2001-2002 con Turandot, l'inaugurazione del Teatro dell'Opera di Roma con Tabarro, Andrea Chenier a Tel Aviv e Pagliacci nuovamente all'Opera di Roma oltre a mantenere un rapporto privilegiato con il Teatro alla Scala dove canta nuovamente Turandot nella stagione 2004. Ha cantato il ruolo di Canio ne I Pagliacci all'Arena Sferisterio di Macerata e Cavaradossi in Tosca a Cipro con la Fondazione Arena e al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Da segnalare il grande successo ottenuto al Carlo Felice di Genova con Calaf in Turandot. Ricordiamo gli impegni più importanti, nel 2005 al Teatro Carlo Felice è Ramerrez ne La Fanciulla del West e nel 2006 al Teatro Regio di Torino è Radames nell'Inaugurazione con Aida con la regia di William Friedkin, successivamente Des Grieux in Manon Lescaut con la regia di Jean Reno ed è Calaf in Turandot con la regia di Luca Ronconi. Al Teatro alla Scala nel 2007 per le Celebrazioni Pucciniane è in concerto diretto dal Maestro Riccardo Chailly. Da quest'anno Nicola Martinucci ha affiancato alla sua carriera operistica una nuova attività, che sempre più lo entusiasma: l'insegnamento nei Masterclass.

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